
“Negli ultimi mesi abbiamo subito un accentramento senza precedenti del potere territoriale, un vasto uso di decreti presentati come l’espressione di un solo uomo al comando, una sospensione di fatto dello spazio pubblico. Per la prima volta nella storia, abbiamo vissuto inoltre una situazione in cui tutto, anche le più piccole scelte individuali, era deciso dai dati. Ma sono stati i dati condivisi adeguatamente? Stiamo vivendo anche un’emergenza in cui in moltissime e moltissimi sono divenuti invisibili e in cui lo Stato nulla ha fatto per loro, decidendo semplicemente di ignorarli. Dalle misure di sostegno a precari e poveri, al carico di cura in famiglia, sempre sulle spalle delle donne, alle mancate misure di protezione in tema di violenza domestica, fino alla chiusura di spazi di formazione e crescita per bambini e bambine, e alla sospensione delle libertà personali e degli spazi di integrazione e socialità per le persone con problemi di salute mentale. Le categorie di persone che in un modo o nell’altro sono finite nel dimenticatoio sono quelle che sempre pagano purtroppo il prezzo più caro delle crisi”.
Di tutto questo si parlerà nel corso di un’assemblea che si terrà dal vivo, ma con una parte degli interventi a distanza.
L’incontro si terrà a CaseMatte, nel parco di Collemaggio, ma vedrà anche interventi a distanza attraverso le piattaforme digitali. Verrà inoltre trasmessa in diretta Facebook. Il tutto si svolgerà nel rispetto delle misure per il distanziamento fisico.
Tutte e tutti sono invitati a partecipare.