L’Aquila. Il boss Giuseppe Intelisano, che sta scontando l’ergastolo nel carcere di Sulmona, non è sottoposto al regime del 41 bis, il cosiddetto carcere duro, dal 2008 su provvedimento del Tribunale di sorveglianza di Perugia.
Lo precisa il suo legale, l’avvocato Francesco Maria Marchese, su notizie diffuse ieri nell’ambito dell’inchiesta ‘Ultimo brindisi’ della Procura di Catania su indagini della Guardia di finanza su una presunta maxi evasione fiscale da 30 milioni di euro che ha portato all’arresto del figlio, Filippo Intelisano. Giuseppe Intelisano, detto ‘Pippu ‘u niuru’ (‘Pippo il nero’, ndr), è un esponente di spicco del clan Santapaola, di cui sarebbe stato anche per un periodo il reggente, che sta scontando l’ergastolo, comminato il 28 giugno del 2003 con la sentenza del processo ‘Orione 5’.
Maxi evasione Iva per 30 milioni di euro sulle bevande, 10 arresti