Atessa. Per la terza volta riparte il progetto per estrarre il gas dal lago di Bomba. Sono in stadi diversi di avanzamento le richieste per aprire altri impianti di rifiuti, pericolosi e non, in tutta la Val di Sangro.
Mobilitati i sindaci della zona frentana e della Val di Sangro dopo la comunicazione, del ministero dell’ambiente, che è di nuovo in lizza, dopo essere stato bocciato due volte, il progetto, della cmi energia spa, denominato “Colle Santo”, per l’estrazione del metano nei pressi del lago di Bomba e della diga, e per la realizzazione, in Val di Sangro, di un gasdotto lungo circa venti chilometri e di una raffineria nella zona industriale di Paglieta.
Per discutere delle iniziative da intraprendere, giovedì prossimo, dalle 17.30, si terrà una riunione, in comune, ad Atessa, del comitato dei sindaci Sangro-Aventino-Frentano per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.