L’Aquila. “L’estensione del servizio scuolabus comunale alle scuole medie rappresenta una misura di civiltà, già adottata da molte città italiane, fortemente richiesta anche all’Aquila da numerose famiglie tramite un’apposita istanza. Una proposta sulla quale c’era stata, inizialmente, una apertura da parte della Giunta comunale, che aveva parlato di disponibilità “compatibilmente con le risorse”. Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali dell’Aquila Paolo Romano, Capogruppo L’Aquila Nuova e Stefano Albano, capogruppo Partito Democratico.
“Proprio per questo, ci siamo fatti promotori di questa battaglia di buonsenso: nella maggior parte delle città di dimensioni paragonabili all’Aquila, il servizio scuolabus per gli studenti delle medie è già una realtà. Perché non può esserlo anche qui? Quale occasione migliore per discutere la programmazione e i fondi necessari se non l’assestamento di bilancio. Non ci saremmo aspettati un’approvazione immediata del nostro emendamento, ma almeno un passo avanti rispetto all’apertura già formulata pubblicamente dall’amministrazione: un confronto costruttivo, una correzione condivisa, o l’impegno a un rapido rinvio in Commissione. Invece, nulla di tutto ciò: l’emendamento è stato dichiarato inammissibile senza possibilità di dialogo e senza fornire motivazione alcuna. Un comportamento che tradisce una mancanza di visione: ancora una volta manca la capacità di pianificare i servizi. Dopo otto anni di governo, questa amministrazione dimostra ancora di navigare a vista. Ma non ci fermeremo.
Abbiamo la consapevolezza che la richiesta è concreta, urgente e soprattutto sentita da tantissime famiglie aquilane. E sappiamo che il tempo è poco per avviare una programmazione in vista di settembre.
Per questo presenteremo un ordine del giorno, di cui saremo primi firmatari, che chiederà all’amministrazione comunale impegni precisi: formale volontà a estendere il servizio alle scuole medie; eventuale stanziamento aggiuntivo di risorse già con i fondi disponibili; approvazione di un nuovo regolamento dei servizi scolastici comunali, più adeguato ai bisogni reali delle famiglie.
Va ricordato che, con l’assestamento appena approvato, la maggioranza ha previsto un capitolo “omnibus” da 400.000 euro: una somma teoricamente destinabile a vari usi. Proprio per evitare suddivisioni arbitrarie e logiche spartitorie, riteniamo che questa cifra potrebbe costituire la copertura necessaria per l’avvio immediato del servizio scuolabus per le scuole medie, già da settembre. Il tempo stringe, ma se c’è la volontà politica, si può fare. E noi continueremo a chiedere che si faccia”.