Lanciano. Lupi nella Riserva Naturale della Lecceta di Torino di Sangro. I sorprendenti risultati emersi dalle fototrappole utilizzate per il monitoraggio dei mammiferi nell’ambito del Piano di Gestione del Sito d’importanza comunitaria “Lecceta litoranea di Torino di Sangro e foce fiume Sangro” sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a Lanciano dal direttore della Riserva Andrea Natale, dallo zoologo Mirko Di Marzio e dal sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori. “Abbiamo registrato il passaggio, in almeno due occasioni, di esemplari di lupo all’interno della Riserva Naturale – ha spiegato Mirko Di Marzio, lo zoologo ricercatore che ha documentato la scoperta in Lecceta del lupo – come raccomandato dal Piano d’Azione Nazionale per il lupo adottato dal ministero dell’Ambiente abbiamo deciso di proseguire con il monitoraggio per capire se si e’ trattato solo di una passaggio occasionale o se, al contrario, e’ presente nell’area un nucleo stabile e, in questo caso, stimare il numero di esemplari, provare a capirne la provenienza e le dinamiche in atto. Dal punto di vista ecologico e’ una notizia importante, si potrebbe dire sensazionale se si pensa alla situazione del lupo fino a qualche decennio fa, che va certamente approfondita vista la prossimita’ al mare della Riserva e che conferma da un lato l’importanza delle aree protette, dall’altro la valenza del corridoio del Sangro come elemento di connessione tra queste”, ha sottolineato Di Marzio. “Nei prossimi mesi costruiremo il Piano d’Azione Locale che si basa su attivita’ di monitoraggio e studio scientifico del lupo – ha annunciato il direttore della Lecceta Andrea Natale – piano che vorremmo definire insieme al vicino Parco Nazionale della Majella ed al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, alla Regione Abruzzo e alle altre Aree Protette della vallata del Sangro, sulla divulgazione scientifica e la corretta informazione verso le scuole e i cittadini di Torino di Sangro, coinvolgendo giornalisti e media oltre a eventuali altre azioni di valorizzazione che si potranno attivare con tutti i portatori d’interesse qualora si creassero le premesse all’interno del percorso iniziato il 5 dicembre”. I cittadini di Torino di Sangro sono stati gia’ informati della presenza del lupo e verranno coinvolti attivamente in un percorso di conoscenza dell’animale specie protetta. “E’ una situazione nuova che dobbiamo saper affrontare senza allarmismi e infondate paure come Comunita’ matura, responsabile e lungimirante – ha detto il sindaco Silvana Priori – abbiamo iniziato un percorso che vuole coinvolgere attivamente i cittadini fornendo gli elementi di conoscenza sulla specie, ascoltare i loro dubbi e le loro proposte, avere un luogo di corretta informazione dove potersi confrontare con noi amministratori e con il personale della Riserva e i ricercatori, mettendo in atto i giusti comportamenti per prevenire problematiche o conflitti che si generano quando ci si chiude nel non voler sapere o si vedono le cose calate dall’alto. Se saremo bravi, come collettivita’ – conclude il sindaco – oltre a contribuire a conservare questo affascinante animale, potremmo trarne vantaggi dal punto di vista turistico e di visibilita’ a livello nazionale con vantaggi anche per l’economia locale”.