Un’esperienza unica attende tutti gli amanti della natura, della cultura e della musica a S. Stefano di Sessanio, per un nuovo appuntamento con il festival itinerante TRA – La Transumanza che unisce, domani venerdì 25 agosto. L’atmosfera suggestiva di questo borgo abruzzese ospiterà un’incredibile serie di eventi che cattureranno i sensi e l’anima di ogni partecipante.
Il viaggio inizia alle ore . a , presso il Calascino Cafè in prossimità del municipio, con un’escursione guidata che condurrà gli amanti dell’avventura, attraverso un ambiente mozzafiato, l’altopiano di Campo Imperatore, conosciuto come il “Piccolo Tibet”, definito così dall’alpinista Fosco Maraini. L’affascinante percorso è una passeggiata indimenticabile nella natura incontaminata, una danza di colori e suoni rurali che susciteranno meraviglia e contemplazione. Per prenotare il tuo posto per l’itinerario guidato si può chiamare il numero 3284746297.
Alle ore 17.30, Piazza Medicea nel cuore di Santo Stefano di Sessanio, si animerà con le melodie degli Organetti in Festa e Il Cantastorie un altro appuntamento. Questi maestri della tradizione porteranno in scena storie tramandate nel tempo, intrecciando musica e narrazione creeranno una bella opportunità di condivisione e apprezzamento della cultura popolare.
Nella stessa piazza, la serata raggiungerà il suo culmine alle ore 21.30 quando Paolo Capodacqua, rinomato chitarrista di Avezzano e creatore di musiche e canzoni per il teatro, si esibirà in concerto. La sua chitarra dallo stile unico e il talento eclettico lo hanno reso un artista poliedrico, in grado di esprimersi attraverso la composizione di musiche teatrali, il giornalismo musicale e la narrativa. La sua arte gli ha consentito di tradurre con il giusto pathos le canzoni di Georges Brassens, a musicare le poesie di Gianni Rodari ed a produrre diversi album indimenticabili.
Siete tutti invitati a partecipare a questa giornata di cultura, natura e musica a S. Stefano di Sessanio con l’esplorazione dell’affascinante “Piccolo Tibet d’Abruzzo”, le tradizionali musiche popolari in piazza Medicea e il talento straordinario di Paolo Capodacqua.