Colonnella. “Da diverso tempo, si assiste ad una pratica diffusa di spandimento di compost contenente fanghi sui terreni di Colonnella e zone limitrofe. Sono ormai centinaia le segnalazioni dei cittadini e di operatori agrituristici riguardo le esalazioni maleodoranti, provenienti da quella materia sparsa, il cui odore sgradevole e’ dovuto alla presenza di fanghi presumibilmente provenienti da depuratori civili o industriali”. E’ quanto si legge in una nota del Comitato Aria Nostra. “La materia nera in questione e’ classificata come ammendante per il terreno ma, essendo altamente inquinante, puo’ essere sparsa solo in piccolissimi quantitativi e solo su terreni che non siano gia’ inquinati e non su terreni da agricoltura biologica”.
Il Comitato Aria Nostra chiede alle autorita’ competenti “di accertare se tale spandimento venga effettuato secondo quanto previsto per legge, al fine di tutelare la salubrita’ dei terreni locali, la genuinita’ dei prodotti agricoli ivi coltivati e finanche la condizione di gradevole vivibilita’ dei cittadini e dei clienti o turisti che frequentano le note aziende agrituristiche e vitivinicole. Infatti, lo spandimento di materiale sui terreni agricoli e’ regolato da una stringente normativa nazionale che ha lo scopo di tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente. E’ evidente che, a Colonnella, questa legge non sia stata rispettata – sostiene il Comitato – creando disagi ed instillando dubbi di malsana consuetudine. Chiediamo pertanto a Regione, Provincia e Comune di esigere il rispetto delle norme vigenti. A tal fine – conclude la nota – invieremo ai tre enti un dettagliato studio sulla normativa per aiutarli a far rispettare quanto previsto dalla legge”.