Pescara. Dall’iniziale fronte comune contro la piattaforma petrolifera Ombrina, al cambio di strategia sul referendum contro le trivelle in mare, Michele Emiliano e Luciano D’Alfonso hanno poi proseguito su strade diverse, ma “la mia amicizia con Luciano non si è incrinata”, ha detto oggi a Pescara il governatore pugliese riferendosi al collega abruzzese. “Capisco che se devi avere relazioni con il Governo o il segretario del tuo partito devi fare cose che non ti danneggino, te e l’Abruzzo” ha detto Emiliano oggi a Pescara per presentare la sua mozione congressuale, assieme al deputato Antonio Castricone e al sindaco di Francavilla Antonio Luciani.
“Dopo che avrò vinto il congresso potrà esprimersi liberamente, cosa che oggi non può fare. L’amicizia è intatta, ma io dentro il Pd mi batto perchè ci sia libertà per tutti, anche per quelli che oggi qui non ci sono, ma che si battono lo stesso per me. Non mi segno sul libro chi mi vota, ma chi in questi momenti rischia in proprio, certo, dopo no me lo dimentico, io non lascio mai da solo nessuno”, ha concluso