Teramo. “L’incontro di oggi a Palazzo Chigi è stato proficuo, abbiamo incassato la disponibilità da parte del governo a prendere in considerazione le nostre proposte che saranno valutate nello specifico dal Mef”. Lo hanno reso noto a Palazzo Chigi il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, e il sindaco dello stesso capoluogo abruzzese, Maurizio Brucchi. “Ci aspettiamo ora dal governo massima attenzione sui nostri problemi e vigileremo” hanno sottolineato “anche con il sostegno dei parlamentari abruzzesi. Anche per questo abbiamo sollecitato l’esecutivo a varare un tavolo di confronto che parta quanto prima possibile. In ogni caso bisognerà, noi istituzioni territoriali e governo, continuare a lavorare insieme”.
“Ora” hanno aggiunto il presidente della Provincia e il sindaco di Teramo “partirà un percorso interessante; nel frattempo salutiamo con favore l’allungamento dei tempi per l’esame degli emendamenti al nuovo dl terremoto. La sottosegretaria al Mef De Micheli ci ha spiegato” hanno aggiunto i due amministratori “che stanno valutando le nostre proposte per uno stop all’imposizione fiscale per le attività produttive colpite dal sisma e l’inserimento nel testo dei danni prodotti dal maltempo”. Tra gli emendamenti illustrati a Palazzo Chigi anche alcuni riguardanti la richiesta di allargamento del cratere per alcuni comuni e l’esclusione delle limitazioni in particolare per la Provincia di Teramo e più in generale per l’Abruzzo. Su questo punto” hanno spiegato in conclusione Di Sabatino e Brucchi “abbiamo chiesto interventi a pioggia e altri più mirati”