L’Aquila. “Facendo seguito alle segnalazioni giunte da alcuni Comuni marsicani, voglio rassicurare
sindaci e cittadini sulla certezza che nessuno è e sarà lasciato in stato di difficoltà o di abbandono”. Queste le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, nonché presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri che, anche in qualità di medico e membro dei Tavoli tecnici per l’emergenza , si rivolge all’intera comunità del territorio interessato da alcune problematiche sollevate.
“E’ noto a tutti, oramai, come il momento che stiamo vivendo sia di gran lunga più complicato di ogni immaginabile attesa, e rispetto alla gravità della situazione la regione Abruzzo , in sinergia con le quattro Asl, si è immediatamente attivata per predisporre un lavoro di squadra coeso per fronteggiare al massimo l’emergenza. Nello specifico dell’area di riferimento, l’attivazione in tempi record della struttura covid ex G8 a L’Aquila, adiacente l’ospedale San Salvatore, è uno tra i tanti esempi di tempestività e concretezza, così come l’attività quotidiana di dirigenti, medici, infermieri e personale ospedaliero della Asl Avezzano – Sulmona –L’Aquila, che con turni massacranti garantiscono assistenza h24 ad ogni singolo paziente risultato positivo al coronavirus, che sia esso ricoverato o in isolamento nella propria abitazione”.
“Un aspetto va ribadito, però i protocolli vanno rispettati. Se esistono è perché sono stati studiati, dai tecnici della Protezione civile e dei Comitati scientifici, secondo una logica ben precisa, che è quella di salvaguardare tutta la popolazione. Sono state centralizzate le attività, individuando gli ospedali covid per ognuna delle quattro province abruzzesi perché purtroppo, accanto al dilagare del coronavirus
persistono anche le altre malattie, come quelle oncologiche , che esigono la massima tutela di chi ne è affetto. Ho personalmente verificato alcuni dei casi lamentati in termini di ‘mal gestitione’ o addirittura indicati come ‘di abbandono’ , riscontrando, invece, proprio il mancato rispetto dei protocolli sanitari. Esorto, dunque, ad attenersi rigorosamente alle procedure per il bene proprio e di tutti. E non è mai troppo”, ha concluso Quaglieri, “ribadire l’appello a rispettare le norme di igiene e profilassi indicate, indispensabili per prevenire e contenere la diffusione del contagio”.