L’Aquila. I dati dei nuovi contagi degli ultimi due giorni mostrano uno spiraglio di speranza. Da quasi quindici giorni non si registravano due giorni consecutivi sotto i 60 casi. Anche il dato complessivo al 31 marzo (1.401) rispetto alle previsioni del modello matematico è incoraggiante. Gli analisti, infatti, avevano ipotizzato uno scenario che al 31 marzo prevedeva una curva mediana (tra un minimo di 1.200 e un massimo di 1.900) di 1.500 contagi. Aver fatto ‘il giro di boa’ un po’ al di sotto della curva mediana potrebbe indicare una capacità di tenere sotto controllo l’andamento epidemiologico e l’inizio di una possibile inversione di tendenza. Le misure stringenti di contenimento sembrano quindi dare i primi risultati. Anche per questa ragione ho dato il parere positivo della Regione Abruzzo, in conferenza delle Regioni, alla proroga di tali misure: non è questo il momento di mollare.
Se i prossimi giorni confermeranno una minore pressione sugli ospedali da parte di pazienti sintomatici, sarà più facile orientare gli sforzi per fare tamponi su categorie a rischio e pazienti in quarantena in sorveglianza sanitaria”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.