
“Dal Governo sono in arrivo fondi per sostenere questa rete a supporto della fascia più debole della popolazione, parliamo di 2 milioni e 185 mila euro, erogazione anticipata del fondo di solidarietà comunale, oltre a ben 186 mila euro da destinare solo all’erogazione di buoni spesa per aiutare chi è in difficoltà, anche con l’acquisto di beni di prima necessità. Circa 330 persone nella nostra città erano già in emergenza prima di questo dramma e per fortuna percepivano il reddito di cittadinanza, ma ora questa platea si è ampliata e nessuno deve essere lasciato solo. Sono chiaramente misure ‘tampone’, che si aggiungono ai provvedimenti già varati nel decreto Cura Italia di marzo, in corso di attuazione, e in attesa delle nuove misure del decreto di aprile, sempre a sostegno dell’economia. Ci rialzeremo più forti di prima ma, nel frattempo, continuiamo ad essere uniti e a sostenerci a vicenda. Acquistiamo dai produttori locali e prepariamoci a supportare, non appena riapriranno, tutti gli imprenditori ed i commercianti del nostro territorio così duramente colpiti dal lockdown. Insieme ce la faremo”.