Pennapiedimonte. Il livello dell’acqua del fiume Avello impedisce le operazioni di recupero delle salme di Nico Civitella ed Emanuele Capone, i vigili del fuoco rimasti vittima di un incidente in montagna a Pennapiedimonte.
Le autorità stanno valutando le modalità più sicure per il recupero delle vittime, con il supporto di soccorso alpino, vigili del fuoco e un gruppo specializzato proveniente dal Veneto. La tragedia riguarda due uomini, Nico Civitella ed Emanuele Capone, che hanno perso la vita durante un’escursione fuori servizio a Balzolo, vicino Pennapiedimonte, in provincia di Chieti.
L’allarme era scattato mercoledì 30 aprile, quando quattro vigili del fuoco del comando di Chieti si erano persi durante un’escursione lungo il fiume Avello. Le ricerche sono state difficili a causa del terreno impervio e della vegetazione fitta. Il giorno successivo, le squadre di soccorso hanno trovato i corpi senza vita di Civitella e Capone, scivolati in una forra. Gli altri due vigili del fuoco che erano con loro sono stati salvati: uno senza ferite e l’altro con ferite leggere, trasportato in ospedale.