Silvi. Continua tra i cittadini di Silvi gli appuntamenti del candidato sindaco Francesco Comignani. I questi ultimi giorni di campagna elettorale, tanti sono stati i temi affrontati. Un occhio di riguardo è stato dato agli interventi delle opere pubbliche da realizzare per far ripartire immediatamente la città.
Completamento e ampliamento della rete fognaria nelle zone ancora non servite, potenziare la rete idrica in convenzione con ACA e Ruzzo, riqualificazione e messa a norma degli edifici scolastici, ammodernamento della stadio comunale “U. Di Febo” e del palazzetto dello sport in zona Piomba, ristrutturazione della palestra comunale di Silvi Paese, ripresa della cura e decoro del Cimitero comunale e avvio lavori per adattare a spazio pubblico l’area Terzo Binario FS. Nello specifico, il tratto dell’ExTracciato Ferroviario, nato da un progetto di partecipazione popolare, fu subito accolto dalla precedente Amministrazione Comignani che, tramite delibera di giunta del 14 luglio 2016, approvò lo studio di fattibilità per la realizzazione di una bretella viaria da Piazza 4 Novembre a Piazza della Repubblica. Progetto che venne successivamente accolto positivamente da RFI, la Rete Ferroviaria Italiana, ed ad oggi è in stand-by nella sua progettualità definitiva che consentirebbe di dare nuova viabilità al lungomare, e di procedere alla riqualificazione della riviera attraverso l’attuazione della pista ciclabile, di cui, l’amministrazione Comignani aveva reperito, confermato anche dalla delibera di approvazione di bilancio del commissario prefettizio, un finanziamento di circa 2 milioni di euro. “Questi, ed altri, sono i principali lavori pubblici messi in campo dalla mia amministrazione”, ha dichiarato il candidato sindaco Francesco Comignani. “In questi 34 mesi, sono stati tutti da noi sviluppati e portati avanti, ma ad oggi risultano fermi. Nel caso dovessimo tornare ad amministrate, per la mia futura squadra è pura formalità nel portare a termine il cammino intrapreso e consegnare una Silvi rinnovata e più inclusiva.” (g.a.)