L’Aquila. Amedeo Fusco muove accuse di liste poco competitive e attacca il vice presidente D’amico: “Stupisce la posizione di Giovanni D’Amico che, oramai alla terza legislatura in consiglio regionale, ha per la seconda volta, caso più unico che raro, fruito di una ulteriore deroga da parte del partito, dopo quella accordatagli per concorrere alle primarie per il Parlamento da cui è uscito sconfitto. Stupisce soprattutto per il fatto che da lui ci saremmo aspettati una apertura per costruire liste più competitive. Le sue dichiarazioni sembrano piuttosto ispirate dall’istinto di autoconservazione. Tutto questo a proposito di rispetto delle regole e della coerenza. Se poi D’Amico pensa, attraverso queste prese di posizione, di conquistare qualche voto in Valle Peligna, questa volta si sbaglia di grosso”.