L’Aquila. Il sondaggio commissionato da Fratelli d’Italia a EMG Different sulle intenzioni di voto in Abruzzo per le prossime elezioni regionali parlano chiaro: sanità, lavoro e sicurezza sono tra le priorità degli abruzzesi. Tra il 10 e il 15 gennaio la società ha contattato un campione di 7.154 persone di cui circa mille hanno voluto rispondere (il tasso di risposta è stato quindi del 14%) su oltre un milione di aventi diritto al voto in Abruzzo.
A chi ha accettato di dire la sua è stato chiesto non solo a chi voterà, ma anche cosa ne pensano di Marco Marsilio e Luciano D’Amico, candidati alla carica di presidente della Regione Abruzzo, delle loro liste, e poi dell’Abruzzo e delle sue priorità che necessariamente dovranno essere affrontate dopo il 10 marzo.
L’affluenza attesa alle urne, stando alla forbice degli intervistati, sarà del 48%, meno della metà degli aventi diritto. Di coloro che si recheranno alle urne, secondo il sondaggio, il 54% voterà per le liste del centrodestra e il 46% per il centrosinistra. Per quanto riguarda invece i presidenti il 54,5% sceglierà Marsilio e il 45,5% D’Amico.
La collocazione dell’elettorato è per il 21,4% a destra, 22,9% al centro e 21,2% a sinistra. Delle persone ascoltate dalla EMG Different sulle intenzioni di voto il 29,7% non si riesce a identificare in nessuno di questi tre grandi schieramenti.
L’operato dell’attuale amministrazione regionale a guida Marsilio viene valutato dal 51% degli intervistati nè bene, nè male. Per quanto riguarda invece il capitolo dedicato alle priorità per l’Abruzzo non ci sono dubbi: per il 61% la sanità deve essere sull’agenda del futuro presidente della Regione.
Ci sono poi il lavoro (29%), la sicurezza (18%), la formazione al lavoro (12%), le politiche sociali (11%) e la tutela dell’ambiente (10%). Tutti punti che per gli elettori sono prioritari per l’Abruzzo e per il suo futuro.