L’Aquila. “Emanuela di Giovambattista, Segretaria del Partito Democratico, invece di innervosirsi parlando di Quirinale ed improbabili sensi di responsabilità, risponda a queste domande: chi è il candidato sindaco del Centrosinistra? Qual è il programma da contrapporre a quello del centrodestra? La sua preferenza è sull’on. Stefania Pezzopane o sul consigliere regionale Americo di Benedetto? I “progressisti” si spaccheranno se la scelta ricadrà su l’uno o l’altro candidato? E ancora, è in atto tra i “democratici” una guerra correntizia tra l’ala dell’ex Partito Comunista e l’ala dell’ex Democrazia Cristiana?
Diteci almeno tre punti fondamentali di ciò che proponete come coalizione, invece che perdere giornate intere a cercare l’unità coalizzandovi “contro” qualcuno e non “per” la città. Qui l’unica forza politica che produce una continua e trentennale demagogia, fatta di slogan, è proprio la sinistra (vecchia e nuova), che rappresenta la Segretaria del PD. Mi sarei aspettato una risposta fatta di contenuti e proposte, ne ricevo invece, con molta delusione, una intrisa di nervosismo e tensione elettorale.
Spero di potermi confrontare presto su idee e visioni con chi dice di voler governare la città, ma ad oggi non ha né candidati né un’idea, né un orizzonte. A differenza di chi, in questi cinque anni, ha lavorato per portare L’Aquila in un nuovo decennio di crescita e ripartenza” così, in una nota, Francesco De Santis, capogruppo della Lega in Consiglio comunale e consigliere provinciale dell’Aquila.