Chieti. A Chieti – capoluogo di provincia e, con i suoi 51mila abitanti, la città più grande al voto in questa prima tornata elettorale caratterizzata dalla emergenza Covid – si decide il sostituto del sindaco uscente di centrodestra, Umberto Di Primio, non ricandidabile per aver assolto due mandati.
Sono cinque i candidati sindaci che si contenderanno l’ambita poltrona, in un contesto nel quale sia il centrodestra, con lo strappo in seno a Forza Italia che non si presenta con il proprio simbolo, sia il centrosinistra, con la spaccatura nel Pd, si sono divisi. La coalizione di centrodestra è guidata dall’ex consigliere regionale e parlamentare di An, Pdl e Fi, ora leghista Fabrizio Di Stefano, di professione farmacista, sostenuto da Lega, Fdi, Udc, Ideabruzzo, Giustizia sociale, Popolo della famiglia – Cambiamo Chieti. Di Stefano ha l’appoggio non ufficiale di Fi con una parte che sembra ridotta.
Il noto medico di famiglia Bruno Di Iorio, alla sua prima esperienza politica, è sostenuto dalla lista civica Forza Chieti, ispirata dall’assessore regionale di Forza Italia Mauro Febbo, ex amico di Di Stefano, e dai consiglieri forzisti uscenti: Febbo, che quindi controlla la parte più cospicua degli azzurri, si è autosospeso anche se questa azione non eviterà una resa dei conti in seno alla Regione guidata da un centrodestra a trazione Lega. A sostegno di Di Iorio anche Chieti viva, lista capitanata dal renziano Alessandro Marzoli, Azione democratica, lista composta ad dissidenti del Pd, e la lista del candidato sindaco Bruno Di Iorio sindaco di Chieti.
Nel centrosinistra, che prova a espugnare una storica roccaforte del centrodestra, il candidato di punta è il medico e consigliere di minoranza uscente Diego Ferrara, appoggiato da Partito Democratico, Chieti per Chieti, lista di Luigi Febo, già candidato sindaco nel 2015 sconfitto da Di Primio, la Sinistra con Diego e la lista Ferrara sindaco.
A Chieti sarà della partita anche il Movimento 5 Stelle, che non ne ha voluto sapere di apparentarsi con il Pd alleato di governo, schierando Luca Amicone, 40enne funzionario di banca. In corsa Paolo De Cesare, imprenditore teatino e presidente dell’Ance giovani di Chieti, sostenuto dalle liste Chi ama Chieti, La Teatinità, Chieti c’è e Azione politica.