Chieti. “Sarò il garante di un riequilibrio dei tempi. La precedente legislatura è durata sei mesi in più del previsto: questa legislatura durerà qualche mese in meno”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, a pochi giorni dalla prossima riunione della Giunta del Senato per le elezioni chiamata a decidere sul doppio ruolo di presidente della Regione e senatore della Repubblica, in vista delle prossime elezioni regionali. “Non costo un euro in più”, ha tenuto poi a sottolineare il governatore-senatore a margine di un evento a Chieti, “svolgendo due attività che mi danno la ragione per la quale ogni giorno riconosco e misuro il valore dell’Abruzzo”.
“Come ho sempre detto”, ha spiegato, “attendo che si attivi la procedura di convalida dell’elezione da Senatore: a breve si insedierà anche il ‘Comitato per le incompatibilità’ cui sottoporrò un dossier affinché l’ordinamento faccia il suo lavoro. Nel frattempo non mi sono mai risparmiato nell’attività che svolgo in Abruzzo per l’Abruzzo e in Italia per l’Italia evitando ogni conflitto di interesse individuale”. “Se i cittadini saranno richiamati al voto in autunno”, ha risposto D’Alfonso sollecitato dai giornalisti, “penso che la macchina elettorale sia sottoposta a delle scansioni che sono già conosciute: dal giorno nel quale dovessi essere sollevato dalla responsabilità della regione Abruzzo, scatterebbero 120 giorni per gli adempimenti”.