Monteodorisio. “È per noi doveroso ringraziare tutti i cittadini che, con il loro voto, hanno scelto la lista “Monteodorisio Domani.” Nonostante il risultato non sia stato quello sperato, continueremo a portare avanti la nostra visione per il futuro del nostro paese dai banchi dell’opposizione, con l’impegno di rispondere alle istanze dei cittadini, attraverso il ruolo che ci è stato affidato dagli elettori.” È quanto affermano in una nota i consiglieri di minoranza del gruppo “Monteodorisio Domani” Daniele Molisani (capogruppo), Angela Menna ed Armando Menna a margine dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale.
“Come già affermato durante la seduta del Consiglio, ci preme tornare sull’elezione del Presidente del Consiglio comunale e del Vice Presidente, ribadendo la nostra contrarietà. Tali cariche obbligatorie e necessarie per popolazioni superiori a 15.000 abitanti, si rendono inutili nella gestione di un consiglio comunale come quello di Monteodorisio, inferiore a 2400 abitanti. Il ruolo del Presidente del Consiglio – proseguono i consiglieri – è stato finora svolto dal Sindaco in carica e non ha riscontrato alcuna problematica tale da dover rendere necessaria l’istituzione della carica. La normativa vigente prevede, inoltre, un compenso per il Presidente del Consiglio che aggraverebbe le casse comunali di una spesa completamente inutile ed evitabile. È evidente, altresì, che troppi incarichi in un Consiglio comunale rappresentano un goffo tentativo di mascherare le crepe interne alla maggioranza, in primis per la nomina di una giunta, con un evidente squilibrio di poteri, che soffoca la decisa volontà dei cittadini e quindi il risultato democratico delle urne, e di dare un contentino a qualche consigliere di maggioranza. Riteniamo che le poltrone e/o incarichi di qualsivoglia tipo non siano la priorità di questo Comune. Per questo, – concludono i consiglieri – vi terremo informati di tutto ciò che faremo attraverso un’opposizione ferma e vigile nel contrastare le scelte che non guardano ai bisogni dei cittadini. Essere all’opposizione significa, per noi, lavorare nell’esclusivo interesse del paese.”.