Capestrano. È stato eletto il nuovo consiglio regionale dell’Ordine francescano secolare d’Abruzzo. L’ordine, riunito nel convento di San Giovanni da Capestrano sabato e domenica, ha eletto il nuovo consiglio che sarà chiamato a guidare per i prossimi tre anni le 23 fraternite presenti su tutto il territorio abruzzese. A sostenere l’attività della due giorni francescana c’erano i delegati del consiglio nazionale Luigi Gravina e Luca Castiglioni. Presenti gli assistenti regionali fra Alfonso Di Francesco e fra Daniele Di Sipio. I consiglieri eletti sono Stefania Muci della fraternità dell’Aquila, Giovina Di Meo e Alessandro Fusco di quella di Brecciarola, Sergio Scacchia e Filomena d’Egidio di Teramo.
L’assemblea capitolare, costituita da tutti i ministri rappresentanti delle single fraternità locali, ha eletto Enrico Diamanti, della fraternità dell”Aquila, ministro regionale e Isabella d’Armi della fraternità Penne come vice. Il neoeletto ministro ha accettato l’incarico ricordando l’importanza della missione francescana sul territorio, e invitando tutti a “ripartire con rinnovata gioia”.
La ministra uscente, Maria Grazia Ciarciaglini, commossa al termine della sua relazione finale, ha salutato con affetto fraterno il nuovo consiglio. “Alla fine del nostro mandato”, ha affermato, “affidiamo al Signore quanto fatto e quanto ancora c’è da fare perché si realizzi completamente il suo disegno d’amore nella nostra fraternità regionale che costituisce un pezzo importante della famiglia francescana nazionale e mondiale, con cui siamo stati sempre in comunione di spirito pur nelle diversità di vedute e situazioni”.
L’Ordine francescano secolare nasce dal cuore di San Francesco d’Assisi nel tredicesimo secolo e si riconosce erede e continuatore della dimensione laicale del proprio Fondatore. I suoi membri si impegnano con la professione a vivere il Vangelo alla maniera di Francesco nel loro stato secolare, osservando la Regola approvata da papa Paolo VI il 24 giugno 1978. Il Capitolo rappresenta il momento elettivo dei francescani secolari che, ispirati dallo Spirito Santo, scelgono a chi affidare la guida della fraternità per i prossimi anni successivi. Al termine del capitolo l’Ofs ha affidato al Signore il nuovo Consiglio regionale perché sia segno di speranza e coraggio per le numerose sfide da affrontare nei prossimi anni.