Penne. “Consegna amministrativa dei lavori, stamane, per l’opera di ristrutturazione dell’ospedale San Massimo di Penne, come da cronoprogramma del governo regionale”. Lo comunicano il deputato FdI e il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Guerino Testa e Leonardo D’Addazio.
“Nella scorsa seduta della Giunta regionale, infatti, è stata approvata su proposta dell’assessore al Bilancio, Mario Quaglieri, la risorsa finanziaria per l’esecuzione degli interventi strutturali previsti, pari a € 12.500.000,00. Nello specifico, si ricorda – precisano i due esponenti di FdI – come si procederà alla riqualificazione di due dei tre stabili del complesso ospedaliero e alla costruzione del nuovo pronto soccorso. Siamo fieri di poter attestare un altro grande risultato prodotto dal governo regionale, guidato da Marco Marsilio, che finalmente farà tornare il San Massimo con funzioni di ospedale di base con 83 posti letto ordinari e 15 diurni, reparti chirurgici e terapia intensiva.
Un ospedale fondamentale per il territorio, strategico nell’ambito della rete regionale che, invece, la precedente amministrazione regionale aveva declassato a presidio di area disagiata. Il 16 ottobre prossimo è prevista l’apertura del cantiere che darà il via ufficiale alla tanto attesa opera di edilizia sanitaria nell’area Vestina. Un ringraziamento va al presidente Marsilio, agli assessori regionali alla Sanità e Bilancio, Nicoletta Verì e Mario Quaglieri, e ai vertici Asl, per l’efficiente lavoro di squadra portato a termine.
Come sempre Fratelli d’Italia e questo governo di centrodestra si qualificano per i fatti compiuti”, concludono.
“La rinascita definitiva della sanità Vestina parte da oggi, con la consegna del cantiere e il contestuale inizio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale civile di Penne, un investimento complessivo di oltre 16milioni di euro utili a restituire piena efficienza all’Ospedale civile ‘San Massimo’ di Penne, potenziando le strutture, gli ambulatori e i servizi e incrementare il personale per assicurare tutte le prestazioni necessarie. Qualcuno voleva chiudere il ‘San Massimo’, noi avevamo promesso che non lo avremmo permesso, ci siamo battuti in prima linea per impedirlo e oggi stiamo mantenendo gli impegni: Penne ripartirà con il suo Ospedale. Il ringraziamento va alle strutture tecniche e dirigenziali della Asl per l’obiettivo centrato, a dimostrazione di quanto sia rilevante, per l’attuale governo regionale, il territorio di Penne e tutta l’area vestina, e anche il suo comparto sanitario, sia nelle aree interne che sulla costa”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando l’avvio dei lavori”. Dichiara Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio della Regione Abruzzo.
“La prima urgenza per il ‘San Massimo’, non si discute, era ed è la riorganizzazione di un nosocomio dotato di tutti i servizi per assicurare alla struttura massima efficienza di intervento e permettere ai cittadini dell’intero comprensorio vestino di poter godere del proprio diritto alla salute – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Era impensabile pensare di localizzare a Penne solo una sorta di presidio per la ‘stabilizzazione’ delle urgenze che poi, comunque, avrebbero dovuto subire un trasferimento in autoambulanza a Pescara per il ricovero e il trattamento.
Con il Governo Marsilio, invece, manteniamo gli impegni assunti, diamo sostanza alla lunga battaglia che per anni ci ha visti contrapposti a chi ha tentato di chiudere, di smantellare gli ospedali di Popoli e Penne, e sull’area vestina investiamo la cifra di 16milioni e 235mila euro, frutto dell’accordo di programma sottoscritto tra Ministero della Salute e Regione Abruzzo per l’accesso alle previsioni della legge finanziaria. Gli interventi si concentreranno su due dei 3 blocchi che compongono il ‘San Massimo’ dove verranno ristrutturati, ampliati, potenziati e rafforzati gli spazi in funzione di alcune Unità operative, ovvero la Farmacia ospedaliera, il Laboratorio analisi, la Lungodegenza, il Blocco operatorio, la Chirurgia generale, Ginecologia e servizio di interruzione volontaria della gravidanza, Otorino-Laringoiatria, Day Surgery e l’Artroscopia-Traumatologia. Strutture in cui, peraltro, andremo a concentrare anche alcune eccellenze sanitarie professionali perché l’ampliamento delle competenze e dei servizi si accompagnerà a un potenziamento del personale, non ci saranno né scatole vuote né corridoi inutili, ma solo spazi utili. E soprattutto – ha ancora aggiunto il Presidente Sospiri – la disponibilità di un ospedale pienamente operativo nel comprensorio vestino ci permetterà di decongestionare anche l’Ospedale di Pescara.”