AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Ecco il serpente in giardino che finge di essere morto e che così riesce a salvarsi la vita

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
26 Maggio 2022
A A
255
condivisioni
2k
letture
FacebookWhatsapp

 

Delitto di Garlasco: la nuova indagine prosegue tra analisi forensi, misteriosi messaggi e alibi da verificare

Garlasco: il Dna nel cavo orale di Chiara Poggi? “È di un altro cadavere sottoposto ad autopsia”

12 Agosto 2025
Ex stazioni della Via Verde, “Tre anni persi e 300mila euro spesi invano”

Ex stazioni della Via Verde, “Tre anni persi e 300mila euro spesi invano”

12 Agosto 2025

Celano. A parte per gli appassionati della specie, non è sicuramente piacevole ritrovarsi in giardino, “faccia a faccia” con un serpente. Di certo è affascinate e, per i meno esperti anche curioso, quanto accaduto ieri a una lettrice di Celano, poco lontano dalla porta di casa, nel centro storico.

Affascinante perché dimostra la forza straordinaria della natura, che sa rivelarsi sempre più forte e resiliente rispetto all’essere umano, in difficoltà davanti a situazioni che non conosce e facilmente in balìa di emozioni forti.

La donna ha trovato un serpente ma ha capito di quale animali si trattasse solo una volta vicino, in quanto era nascosto tra l’erba e qualche piccolo sasso che però ne confondeva il colore. Una volta vicina è riuscita a scattare una foto, convinta che il serpente fosse morto. Perché era lì, immobile, non dava alcun segno di vita.

Decisa a chiamare qualcuno per farlo rimuovere, convinta anche che lo avesse ucciso uno dei suoi due gatti, la donna si è allontanata di qualche metro per poi tornare sul posto dopo 4/5 minuti al massimo. È stato in quel momento che è rimasta senza parole: perché nel giro di pocchissimo tempo, non solo ha dovuto capire che l’animale in realtà era vivo e vegeto ma anche che si “era preso gioco di lei”, facendo finta di essere morto. Per non farsi uccidere.

 

La tanatosi o morte apparente

Il comportamento del serpente in cui si è imbattuta la celanese in realtà ha una chiara e semplice spiegazione scientifica. Si chiama tanatosi o “morte apparente”. Il serpente è un Hierophis viridiflavus, meglio conosciuto come “Biacco”. È un serpente non velenoso che arriva ad essere lungo anche 200 centimetri.

È molto veloce, capace di salire su alberi e arbusti ed è frequente incontrarlo nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi. È indispensabile sfatare alcune errate convinzioni, come quella di ritenere i biacchi serpenti pericolosi o addirittura scambiarli per giovani vipere. La tecnica della tanatosi è comune in quanto è un meccanismo di difesa ma talvolta anche di attacco, utilizzato al fine di scoraggiare un predatore da un possibile attacco o far abbassare la guardia ad una possibile preda. È un comportamento mirato alla sopravvivenza dell’animale in quelle situazioni che non permettono vie di fuga.

 

Di certo si tratta di un serpente che fa parte di un ecosistema. Esso è cibo per i rapaci e a sua volta si nutre di insetti, topi, farfalle e anche di molte zanzare! Non è velenoso ma se disturbato può diventare aggressivo, causando morsi dolorosi che provocano piccole lacerazioni della pelle.

Share102Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication