Ortona. Una donna di sessant’anni forse in preda a un’ossessione mistica. Che sembra credere che il bambino che abita al piano di sotto sia indemoniato. E che, secondo quanto riportato dal Giornale, ha posto in essere vari rituali allo scopo di scacciare appunto il maligno a suo dire annidato in casa dei vicini. Urla contro il bambino, sale gettato sulle scale, incenso buttato sul balcone, fili annodati alla maniglia della porta della famiglia del piccolo, come a intrappolare il demonio ivi residente, candele rosse, sconnesse frasi scaccia-demoni e pagine di giornale con frasi della Bibbia lasciate sulle scale.
Il bambino in questione è autistico di livello 3. E la vicenda è stata denunciata dall’associazione Asperger Abruzzo. “La signora, che lavora in una scuola dove di autistici ce ne sono tanti, ha subito procedimenti legali in passato per il medesimo comportamento verso un’altra famiglia”, si legge.
La famiglia del piccolo ha inviato mail e pec al sindaco e agli assistenti sociali, auspicando l’adozione di misure atte a contenere il comportamento della donna. Secondo il quotidiano milanese, il timore – anche alla luce della strage di Altavilla Milicia (Palermo) che ha visto una donna e i due figli uccisi per scacciare quello che si riteneva essere il demonio – è che la situazione possa degenerare.