Pescara. È morto Falco, l’eroe a quattro zampe che salvò 3 bambini sotto le macerie della valanga dell’Hotel Rigopiano. L’esemplare di pastore tedesco aveva infatti rischiato la sua vita quando, il 18 gennaio di due anni fa, prestò soccorso insieme al suo padrone durante la valanga che fece crollare l’hotel abruzzese. Ed è stato proprio il suo amico e collega Fabrizio Cataudella, vigile del fuoco, a dare l’annuncio della sua scomparsa.
“Ci fidavamo l’uno dell’altro”, ha scritto il vigile del fuoco in un post su Facebook, “è stato mio amico e compagno di unità cinofila per 9 lunghi anni. Sabato mattina, dopo un anno da quando abbiamo scoperto che fosse affetto da una mielopatia degenerativa, lo abbiamo addormentato”.
Falco, durante le operazioni di soccorso successive alla tragedia dell’hotel, aveva salvato Edoardo, Samuel e Ludovica, tre bambini ospiti della struttura e rimasti incastrati sotto le macerie. “Fa male”, scrive Cataudella ricordando l’esemplare a 4 zampe, ” questa belva, indolore, ti ha portato alla paralisi degli arti posteriori in troppo poco tempo e per te, abituato a stare tra boschi e campi aperti, non era più una vita degna. Guardarti venirmi incontro, festoso come sempre, ma percepire giorno per giorno il tuo peggioramento ed essere impotente è stato straziante”.
“Mentre scrivo piango, perché forse avrei dovuto farlo prima, ma non trovavo il coraggio per tale gesto”, si legge nel suo lungo post, “siamo stati operativi in interventi delicati, dove spesso sentivamo addosso la responsabilità di dare una risposta a chi da noi aspettava buone notizie. A volte è successo ed altre invece no. Abbiamo spesso interagito coi bambini e tu, coi tuoi 38 kg, passeggiavi tra loro, paziente a farti accarezzare”.
“Per te era tutto un gioco”, conclude il vigile del fuoco, “e fino all’ultimo giorno mi hai conteso fiero la tua palla. I tuoi occhi erano la tua voce e so che ti rendevi conto di tutto, ma come sempre hai fatto, amico mio, hai lottato con me. Ti voglio ricordare così: fiero e con la palla in bocca. Ora cerca Falco e attento, che San Pietro s’è nascosto bene. Ciao amico mio e grazie di tutto”.


