Bugnara. È morto questa mattina Giuseppe Lo Stracco, sindaco 63enne di Bugnara, presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da settembre in seguito ad un intervento chirurgico. Non si è fatto attendere il cordoglio del mondo politico abruzzese.
MARCO MARSILIO, PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
GUIDO LIRIS, ASSESSORE REGIONALE E SENATORE
MARIANNA SCOCCIA, CONSIGLIERE REGIONALE
PIERLUIGI BIONDI, SINDACO DELL’AQUILA
“Con dolore e sconcerto apprendo della prematura scomparsa del collega sindaco di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco. Solo qualche mese fa, in occasione della visita di Papa Francesco all’Aquila per l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per la Perdonanza Celestiniana, avevamo avuto modo di incontrarci e salutarci. Un giorno di festa in cui con orgoglio rappresentava il suo Comune, a testimonianza del profondo legame con la sua terra e l’istituzione che per anni ha onorato con passione e impegno. Ai familiari tutti, agli amici e all’intera comunità di Bugnara giungano sentite condoglianze e il cordoglio della Municipalità aquilana oltre che mio personale”, Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
ASSOCIAZIONE AMBIENTE E/È VITA
“L’Associazione Ambiente e/è Vita è con estremo dispiacere che apprende la triste notizia della scomparsa
del Sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco. Nell’esprimere vicinanza alla Famiglia ed alla Comunità Tutta di Bugnara, Ambiente e/è Vita desidera sottolineare la grande umanità e capacità del Sindaco di farsi interprete dei bisogni della cittadinanza e di mostrarsi amministratore capace di gettare lo sguardo al futuro disegnando percorsi amministrativi in grado di assicurare il miglioramento delle condizioni di sviluppo di Bugnara e dell’intero territorio della Valle del Sagittario.
Il segno di questa infaticabile opera di interprete delle necessità collettive rimarrà scolpito nella memoria
ed i semi lanciati vedranno fiorire i frutti per le nuove generazioni. Inutile ricordare tutti gli sforzi compiuti, più utile proseguire nella Sua opera e condividerne insieme la memoria quale insegnamento per le nuove sfide a cui si sarà chiamati. La Nostra Associazione ha avuto il piacere e l’onore di collaborare e scrivere con Lui pagine importanti per la tutela del fiume e del territorio: ci univa, infatti, l’amore comune per l’ambiente e la montagna.
Non possiamo che ringraziarLo mantenendo a mente i suoi insegnamenti. Addio, Giuseppe. L’Associazione ed i suoi dirigenti ed Iscritti si stringono alla tua famiglia in un abbraccio”, così l’associazione Ambiente e/è vita.