Rivisondoli. E’ la novità più attesa di questa stagione sciistica nel comprensorio dello Skipass Alto Sangro. Si chiama “Pratello-Crete Rosse” ed è la nuova seggiovia quadriposto, realizzata all’interno del bacino di Monte Pratello (Rivisondoli) capace di trasportare 1.750 sciatori ogni ora e che permette di risalire le Crete Rosse in meno di tre minuti. A pochi giorni dall’apertura stagionale degli impianti del comprensorio più importante dell’Appennino, sono terminati di realizzazione della seggiovia. Una novità importante che va ad aggiungersi alla sostituzione dello skilift del Valloncello, sempre nell’area di Monte Pratello, e all’ulteriore potenziamento infrastrutturale del sistema d’innevamento programmato a Pizzalto. Da non dimenticare poi la realizzazione della nuova e bellissima baita di Crete Rosse che fra pochi giorni sarà inaugurata.
“I primi test sono tutti di segno positivo – ha spiegato il direttore dei lavori, Marco Cordeschi – stiamo avviando le procedure per sottoporre l’impianto al collaudo e siamo convinti che a breve sarà a completa disposizione degli sciatori. La sostituzione della sciovia Crete Rosse I con questa seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso renderà maggiormente fruibili le piste dell’area e migliorerà il collegamento funzionale tra la zona di Monte Pratello e quelle di Pizzalto ed Aremogna”.
La nuova sciovia di Valloncello, sostituita con un impianto nuovo con velocità massima di 3,0 metri al secondo, permetterà di migliorare anche la funzionalità della pista di destra – oggi inutilizzata – che sarà destinata prevalentemente ad attività di allenamento per gli sci club. Molto soddisfatto anche il presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna.
“L’area di Crete Rosse si presenta al cancelletto di questa nuova stagione sciistica completamente rinnovata e
notevolmente potenziata, considerato che oltre alla nuova seggiovia quadriposto gli amanti dello sci troveranno
anche una nuova baita, più bella e più funzionale di quella che c’era prima. Si tratta di investimenti privati
molto importanti – ha aggiunto Margadonna – che rientrano in un piano pluriennale di potenziamento degli
impianti di risalita e del “sistema neve” che abbiamo definito e che è molto ambizioso. Vogliamo alzare
ulteriormente la nostra competitività e, un passo dopo l’altro, investiamo in maniera strategica sia in fase di
rinnovamento degli impianti, sia nella direzione dello sviluppo dei servizi”.