L’Aquila. Circa duemila persone, fra aquilani e turisti, hanno partecipato a Campo Imperatore all’inaugurazione dell’Ostello ‘Lo Zio’, a 2.115 metri di altitudine, il piu’ alto d’Europa, ai piedi del Corno Grande sul Gran Sasso. Presenti anche il vicesindaco del Comune dell’Aquila Guido Quintino Liris e l’assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Di Cosimo. L’ostello, di proprieta’ del Comune, e’ tornato in funzione completamente ristrutturato, con un bar, una sala ristorante da 100 posti e 10 camere con 24 letti. Gestori della nuova struttura sono i fratelli Daniele e Andrea Mancini, 32 e 35 anni, gli stessi della Bottiglieria Lo Zio nel centro storico dell’Aquila, attualmente chiusa per lavori di ristrutturazione, e del ristorante pizzeria La Capannina Lo Zio, nella frazione di Roio.
“Per noi e’ una grande sfida, ma la accettiamo con piacere in nome dell’amore per questa citta’”, affermano i due fratelli, che contatteranno la commissione dei Guinness per ufficializzare il record dell’altitudine. “Siamo dentro un processo di ricostruzione in cui noi giovani abbiamo il dovere di fare la nostra parte”. Sono gia’ arrivate prenotazioni da Treviso, Brescia, perfino dalla Svizzera. I fratelli Mancini L’ingresso dell’ostello e’ collegato direttamente all’arrivo della funivia da un tunnel, che porta fino alla stazione sciistica, anch’essa da poco totalmente rinnovata. A circa 150 metri dalla struttura si trova l’Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore, meta ogni anno di migliaia di visitatori, dai piu’ appassionati di astronomia agli studenti universitari e bambini. L’ostello, che si propone come meta ideale per comitive di escursionisti, ciclisti, camperisti, bikers e viaggi organizzati, sara’ aperto tutti i giorni. In questo periodo e’ raggiungibile esclusivamente con la funivia da Fonte Cerreto ad Assergi.