Pianella. Pietre d’inciampo a Pianella, le prime delle provincia di Pescara, in ricordo di Siegmund Sternfeld e Rosa Streimer, morti suicidi il 31 marzo 1944 per sfuggire ad una delazione che li avrebbe portati nei campi di concentramento nazisti.
La cerimonia si è svolta davanti all’abitazione del centro storico, dove i due ebrei austriaci si tolsero la vita, con la presenza del sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, il presidente dell’Anpi Val Pescara, Walter Rapattoni, e le classi della locale scuola elementare.
Siegmund Sternfeld aveva 57 anni, sua moglie Rosa Streimer ne aveva 30 ed era una ebrea austriaca anche lei. I due si erano rifugiati in incognito in Abruzzo dopo essersi sposati nel salernitano e, a quanto risulta, a Pianella
fungevano da interpreti per il locale comando tedesco, ma la loro origine fu scoperta e quindi decisero di
togliersi la vita.
“Una ricorrenza importante, quella del tragico suicidio dei coniugi Sternfeld, nella quale da qualche anno, in collaborazione con Anpi Pescara, ricordiamo il gesto estremo che la coppia ebrea decise di compiere per sfuggire alla barbarie dei campi dì concentramento. Le pietre di inciampo, ricollocate oggi ufficialmente nell’ambito del progetto europeo teso a tenere viva la memoria sugli orrori compiuti dal regime nazifascista, rappresentano la volontà della cittadinanza tutta di tenere viva la memoria sugli eventi tragici e crudeli che hanno contraddistinto quei regimi dittatoriali, affinché si abbia la piena consapevolezza dell’importanza vitale da attribuire ai valori di democrazia e libertà.”, ha spiegato il sindaco Marinelli.