Pescara. Due gatti randagi sono stati trovati senza vita a Pescara, in via Pian delle Mele, uccisi a bastonate e abbandonati in un sacco nero. A scoprire i corpi è stato un cittadino che da tempo si prende cura dei felini della zona, riempiendo ciotole di cibo e acqua. Nelle stesse ore è stata segnalata anche la scomparsa di altri quattro gattini, alimentando ulteriori timori.
Sulla vicenda sono intervenute diverse associazioni animaliste. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA), in una nota, ha parlato di “ennesimo atto criminale e di violenza inaudita nei confronti degli animali”, annunciando di aver presentato denuncia alla Procura di Pescara. Per incentivare la collaborazione dei cittadini, l’associazione ha anche istituito una ricompensa di 500 euro “da versare a chi, con la propria denuncia formale alle forze dell’ordine, permetterà di individuare e far condannare in via definitiva gli autori di questo reato”.
Anche LNDC Animal Protection ha preso posizione con fermezza, confermando di aver sporto denuncia alla Procura della Repubblica per maltrattamento e uccisione di animali. L’associazione ha chiesto “che le indagini includano la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona”, mentre la Polizia Locale è già al lavoro per raccogliere elementi utili all’inchiesta.
“Il nostro appello intende raggiungere i cuori e le coscienze dei cittadini: chiunque abbia visto qualcosa, abbia informazioni — anche apparentemente marginali — o abbia notato movimenti sospetti negli ultimi giorni in via Pian delle Mele, si faccia avanti. Ogni piccolo dettaglio può essere fondamentale per far proseguire l’azione della giustizia e per dare una risposta concreta a questi atti barbarici”, ha dichiarato Piera Rosati, presidente nazionale di LNDC Animal Protection.
“Questa è violenza che non può restare impunita. Invitiamo tutti a collaborare con le autorità: proteggere chi non può difendersi è un dovere della comunità”, ha aggiunto Rosati, annunciando che l’associazione seguirà passo passo l’evolversi del caso.
Chiunque abbia informazioni utili può inviarle via e-mail all’indirizzo [email protected].