L’Aquila. “Dopo aver riaperto a fine maggio con grandi sacrifici economici, i gestori delle piscine abruzzesi sono costretti ad alzare bandiera bianca”.
Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore da domani prevede chiusura di palestre e piscine. Un brutto colpo per tutto il movimento abruzzese. Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Abruzzo, Cristiano Carpente, parla di “disastro su tutta la linea”.
“Con questa chiusura la situazione per tutto il movimento diventa drammatica. La salute viene prima di ogni cosa, ma non capiamo questo accanimento verso palestre e piscine. Avevamo riaperto gli impianti con grandi sacrifici e ora si ferma di nuovo tutto. Non si comprende perché si vanno a colpire in particolare le piscine. Avevamo riaperto le strutture con enormi sforzi economici. Ci era stato detto che sarebbero arrivati aiuti, ma sono arrivate quelle che definirei mance. E ora siamo punto e a capo, con tutte le attività ferme”.
Il presidente e gestore della piscina comunale Ondina Valla dell’Aquila Giovanni Benevieri ha commentato, “questa è una presa in giro. Prima ci danno una settimana per dire di adeguarci, quando da maggio osserviamo tutte le prescrizioni sanitarie, fanno effettuare nelle strutture i controlli che danno esito positivo e poi ci chiudono: siamo senza parole”.