Montesilvano. Approda a Montesilvano “Dove il cuore Batte”, il tour di Annalisa Minetti, che si esibirà al Teatro del Mare, domenica 22 luglio, dalle 21:30. L’artista, che ha iniziato la sua carriera partecipando a Miss Italia e oggi è anche un’atleta paralimpica, ha cominciato il suo tour lo scorso 12 maggio. Sul palco insieme alla sua band si esibirà nei brani con cui la cantante ha vinto e partecipato a Sanremo negli anni e la riesecuzione delle cover che hanno avuto maggior seguito durante la sua recente partecipazione a “Tale e Quale Show”. “Quando ho scritto ‘Dove il cuore Batte'”, racconta Annalisa Minetti, è stato per fermare un momento in cui sono riuscita a mettere a fuoco tutto il bello ed il brutto che ho vissuto fino ad oggi, ho pensato di parlare a qualcuno che sta per iniziare la sua vita e non sa cosa aspettarsi”. “Il concerto di Annalisa Minetti”, sottolinea l’assessore agli Eventi, Ottavio De Martinis, “è un altro fiore all’occhiello del cartellone estivo. E’ un’artista molto amata e apprezzata, ma è anche un esempio di determinazione che non si è mai fermata di fronte alle difficoltà, affrontando sfide sempre nuove”. Nei prossimi programmi Annalisa Minetti ha il progetto di girare un cortometraggio.
“Questa è una delle mie tante sfide”, dice ancora la cantante, “mi piaceva l’idea di affrontare uno sport estremo e raccontarlo però usando un linguaggio nuovo che può essere un regalo per tante persone disabili e non. Nei confronti della disabilità ci sono due atteggiamenti totalmente inutili e spiacevoli, ovvero il pietismo e lo scetticismo. Con questo cortometraggio ho intenzione di smontare questi due modi di rivolgersi all’handicap dimostrando che avere pietismo verso un disabile non serve per nessun motivo perché ognuno di noi può fare tutto semplicemente riuscendo ad organizzarsi e compensando con altri sensi e con l’ingegno. Lo scetticismo invece è ancora più deprimente, l’opinione comune tende a dubitare di un disabile che prova a fare tutto con normalità. Con questo cortometraggio cercherò di mostrare qual è il mio reale campo visivo, con l’ausilio del Prof. Andrea Cusumano che aiuterà il nostro regista a capire quali sono le poche percezioni di luce e buio residue dei miei occhi; così una volta per tutte tante persone potranno finalmente “verificare” che non vedo. La particolarità del corto starà nel tentativo di amplificare le percezioni uditive al massimo per far capire come io mi oriento nelle attività che svolgo, preparandole con minuziosa attenzione e registrando ogni minimo rumore che può essere di aiuto e compensazione al deficit visivo”.