L’Aquila. “Le opposizioni fanno il loro mestiere. Io farei altro per qualificarmi come opposizione, ma non posso imporre il mio punto di vista. Le legge è molto chiara riguardo all’incompatibilità. Io con certezza determinerò l’opzione così come dice l’ordinamento. In questi giorni non sto dando luogo ad una concretizzazione dell’incompatibilità per quanto riguarda il conflitto di interessi perché il Senato non si è mai riunito in termini fruttuosi”. Così il governatore dell’Abruzzo e senatore Pd Luciano D’Alfonso a proposito delle polemiche sulla sua presunta incompatibilità.
“Quello che è certo – dice D’Alfonso – è che in questi sessanta giorni ho continuato a fare quotidianamente, 16 ore al giorno, l’interesse di Regione Abruzzo. Ho rinunciato, come la legge prevede, alla doppia competenza economica, sono in capo e a carico del Senato della
Repubblica, faccio il presidente della Regione. Nelle prossime settimane – conclude – preciserò la scelta per quanto riguarda di quale assemblea legislativa io resto partecipe”.