L’Aquila. Si è svolta questa mattina una riunione congiunta tra Comune, Asl e rappresentanti di associazioni interessate durante la quale è stata presentata la bozza di protocollo per l’istituzione del Dopo di noi. “Sono state finalmente gettate le basi, per la prima volta in questo Comune, per dare certezze di cura e assistenza alle persone disabili dopo la scomparsa dei genitori o parenti che li accudiscono”, dichiarano il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e l’assessore alle Politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, “nel protocollo saranno individuati gli immobili, inseriti nel tessuto urbano, da adibire a questo tipo di esigenza”.
L’accordo, che potrà eventualmente essere esteso anche ad altre Istituzioni, prevede anche la formazione di un database condiviso tra Comune e Asl per monitorare sia l’utenza, reale e potenziale, che potrebbe aver necessità di ricorrere al Dopo di noi sia le strutture che attualmente operano sul territorio e si occupano di assistenza ai disabili. Prevista, inoltre, la nascita della consulta comunale della disabilità e la possibilità di affittare alloggi Case o Map ai familiari di pazienti che dovessero venire in città per motivi sanitari e seguire un percorso terapeutico presso il San Salvatore. “Finalmente all’Aquila si iniziano a dare risposte reali alle esigenze di socialità ed inclusione attiva delle persone con difficoltà”, aggiungono sindaco e assessore, l’obiettivo di questa amministrazione è trasformare in azioni concrete l’integrazione socio sanitaria che per ora rimane un obiettivo solo su carta”.