Pescara. Nella particolare ricorrenza di oggi, il pensiero corre alle donne che combattono una guerra tremenda contro un nemico invisibile, che si è insinuato silenziosamente nelle nostre vite, con effetti purtroppo esiziali, strazianti.
Donne che svolgono turni lavorativi di oltre 10 ore. Donne che tornano a casa, la sera o la notte, dai propri cari, fanno in tempo a servire un pasto caldo in tavola, a mangiare soltanto un boccone e poi crollano, sfinite.
Donne con un marito e dei figli, donne sole, donne giovani e meno giovani, donne che nascondono un dolore nel cuore e mostrano un sorriso sulle labbra, donne che devono accudire anziani genitori, donne che stringono i denti sulla lama delle difficoltà e della sofferenza, in una fredda corsia di ospedale, senza mezzi adeguati e risorse con la “r” maiuscola.
Donne che non si arrendono, donne che, alla fine, ce la fanno sempre. Donne che profumano di speranza. Che regalano sempre un’altra opportunità, come il sole che sorge sul tappeto blu del mare.
Il nostro ringraziamento va a voi, eroine ai tempi del Coronavirus.
Per volare ad alta quota
Dove si respira l’aria
E la vita non è vuota
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore