Teramo. Inaugurata questa mattina, presso l’UOC di Pediatria dell’ospedale Mazzini di Teramo, la Family Room, una stanza speciale dedicata ai piccoli degenti gravemente ammalati, realizzata grazie a una donazione del Rotary Club Teramo Nord Centenario.
Il direttore generale Maurizio Di Giosia, durante una cerimonia informale, ha voluto ringraziare il presidente Raffaele Pomella, l’assistente del governatore e referente del progetto Gaetano Ricciardi, insieme a una delegazione di membri del direttivo e soci del club.
Al momento di ringraziamento hanno partecipato anche il prefetto Fabrizio Stelo, il sindaco Gianguido D’Alberto e il vescovo Lorenzo Leuzzi, che ha benedetto la stanza situata al primo piano del nosocomio teramano.
“Oggi inauguriamo una stanza dedicata ai bambini gravemente ammalati, ai degenti cronici pediatrici, che oltre alla malattia devono affrontare il forte disagio del lungo allontanamento dall’ambiente familiare. Grazie alla donazione del club abbiamo potuto allestire una camera in cui ricreare un ambiente familiare, dove il piccolo paziente può interagire con i familiari durante la degenza. La stanza è arredata con un tappeto-gioco per lo sviluppo sensoriale, una poltrona-letto, un letto ergonomico, la TV e una particolare illuminazione per un’esperienza sensoriale coinvolgente. Un esempio tangibile di ciò che significa umanizzazione delle cure, che soprattutto nei bambini rappresenta un elemento fondamentale del percorso terapeutico. In sostanza, con questa donazione assicuriamo una nuova e più ampia attenzione nei confronti della palliazione pediatrica”, ha spiegato Di Giosia.
“L’iniziativa mira ad assicurare – ha sottolineato Gaetano Ricciardi, portavoce del Club – a bambine e bambini, e ai loro genitori e familiari in genere, all’interno di un reparto così impegnativo ed emotivamente impattante come può essere la pediatria, un ambiente di degenza più accessibile, accogliente, confortevole, efficace e più leggero dal punto di vista emotivo. L’ospedalizzazione è sempre un momento difficile, psicologicamente di forte impatto negativo, stante la sua natura incerta ma imprescindibile”.
Il progetto è stato proposto al Club dall’associazione “Viva”, da tempo attiva nella ASL di Teramo. La referente del progetto, Maria Rosaria Autore, ha voluto “realizzare una stanza che aiuti i bambini costretti a ricoveri frequenti e prolungati, adatta a piccoli pazienti da zero a 16 anni. Ci siamo ispirati al Piccolo Principe. La stanza l’abbiamo chiamata Stella B 612, come l’asteroide del libro”.
Nella Pediatria, diretta da Antonio Sisto – altro fautore dell’iniziativa – il progetto del Rotary Club Teramo Nord Centenario non si conclude qui: questo primo step ha previsto un contributo di 7.200 euro, ma una cifra analoga sarà destinata a una seconda fase per migliorare ulteriormente l’accoglienza nel reparto.
Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione della Consulta provinciale degli studenti: nel recente torneo di calcio Aprutium Cup, disputato tra le scuole superiori di Teramo e Pescara e conclusosi con una “Partita del Cuore”, sono stati raccolti oltre ottomila euro, metà dei quali saranno donati alla Pediatria e l’altra metà all’Oncologia.