Pescara. Sarà inaugurato domenica 18 maggio, alle ore 16, il Giardino della Memoria di Rigopiano, realizzato in onore delle 29 vittime della valanga che il 18 gennaio 2017 travolse l’hotel Rigopiano. La presentazione ufficiale dell’iniziativa si è tenuta oggi presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara, alla presenza del sindaco di Farindola Luca Labricciosa, dell’architetto Roberto Chimisso, progettista dell’opera, e di Emira De Acetis, in rappresentanza del Comitato dei familiari delle vittime.
All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco, primo firmatario del progetto di legge regionale n. 27/2022, che ha previsto l’istituzione e la realizzazione del Giardino della Memoria. Il pdl è stato inoltre sottoscritto da Guerino Testa, Lorenzo Sospiri, Simona Cardinali, Antonio Blasioli, Luca De Renzis, Silvio Paolucci, Domenico Pettinari, Francesco Taglieri.
“Sarà un momento di grande significato – ha dichiarato il sindaco Labricciosa – non solo per la comunità di Farindola, ma per tutto l’Abruzzo. Finalmente i familiari delle vittime avranno un luogo dove portare un fiore, in cui raccogliersi, Il Giardino della Memoria è un simbolo di rispetto e di ricordo. Ci sono voluti 8 anni per la sua realizzazione per tutta una serie di vicissitudini legate, ad esempio, alla necessità di avere tutte le varie autorizzazioni, trovandosi l’area all’interno di un Parco, e non in ultimo al reperimento delle risorse. Ringrazio la Regione Abruzzo per il sostegno normativo e finanziario: sono stati stanziati 90 mila euro, cui si aggiungono ulteriori 10 mila euro raccolti tramite donazioni volontarie”. Come illustrato dall’architetto Chimisso, domenica sarà inaugurato il primo lotto del Giardino, che rappresenta il nucleo principale del progetto. “Al centro c’è la statua della Madonnina, donata dalla comunità di Orosei, in Sardegna. Attorno ad essa è stata realizzata un’installazione artistica che prevede 29 blocchi di marmo, ciascuno in memoria di una vittima, e una lastra incisa con tutti i loro nomi, collocata su un muretto in pietra”. I lavori proseguiranno a breve con un secondo lotto che includerà interventi per lo più migliorativi e di rifinitura oltre al recupero di un piccolo rudere, che sarà trasformato in uno spazio di servizio e in un locale per lo svolgimento di attività commemorative e culturali.
“Immaginiamo questo luogo – ha aggiunto Labricciosa – come uno spazio di riflessione, soprattutto per i giovani, affinché ciò che è accaduto non venga dimenticato”. Anche il consigliere D’Incecco ha ribadito il valore civile dell’iniziativa: “La legge regionale prevede proprio che il Giardino sia uno spazio dedicato ad attività di sensibilizzazione, incontri pubblici e momenti di memoria collettiva. È un patrimonio che appartiene all’intera comunità abruzzese”.
All’inaugurazione di domenica saranno presenti il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti, il deputato Guerino Testa, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, il presidente dell’Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra, oltre ai rappresentanti dei vigili del fuoco, del soccorso alpino e delle forze dell’ordine.