L’Aquila. Si rinnova anche quest’anno la tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, in programma domenica 16 novembre a L’Aquila, un appuntamento che celebra il profondo legame tra il mondo agricolo e la comunità cristiana. Grandi e piccoli, imprenditori agricoli e cittadini, anche provenienti dai territori limitrofi, si riuniranno per partecipare a un rito antico e suggestivo della cultura contadina: la benedizione dei trattori.
La giornata avrà inizio alle ore 9.00 con l’arrivo dei mezzi agricoli presso la Basilica di Collemaggio. A seguire, alle 10.30, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo della diocesi aquilana S.E. Monsignor Antonio D’Angelo e concelebrata da Don Juve Velondrazana, consigliere ecclesiastico regionale di Coldiretti. Durante la celebrazione saranno offerti prodotti della terra provenienti dalle campagne aquilane: ortaggi, confetture, olio, vino, pane, pasta e altre eccellenze agricole.
Al termine, alle 11.30 circa, si svolgerà la tradizionale benedizione dei trattori di fronte alla basilica, secondo un antico uso contadino.
All’evento prenderanno parte il presidente di Coldiretti L’Aquila Alfonso Raffaele, il direttore Domenico Roselli, i presidenti di sezione e i dirigenti provinciali di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati. Saranno presenti anche il presidente regionale di Coldiretti Pietropaolo Martinelli e il direttore Marino Pilati.
“La Giornata del Ringraziamento – spiega il presidente di Coldiretti L’Aquila Alfonso Raffaele – è una tradizione inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori Diretti nel 1951 e successivamente accolta dalla Conferenza Episcopale Italiana nel calendario liturgico. Nacque grazie all’intuizione del presidente Paolo Bonomi, per riaffermare l’ispirazione dell’organizzazione alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore dei frutti della terra. È un rito antico che conserva intatto il suo fascino e che, in molte comunità agricole, richiama ogni anno centinaia di visitatori”.
Il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli aggiunge:
“Questa giornata rappresenta un momento di profonda unione fra la nostra comunità agricola e il territorio. È anche l’occasione per guardare all’avvio della nuova campagna agraria, che si apre con prospettive importanti ma anche con sfide significative. L’andamento del 2025 ha evidenziato ancora una volta quanto il lavoro dei nostri agricoltori sia esposto ai cambiamenti climatici, all’aumento dei costi di produzione e alla necessità di rafforzare le filiere locali. Nonostante ciò, il settore ha dimostrato resilienza, qualità e capacità di innovazione. La benedizione dei mezzi agricoli non è solo un rito simbolico, ma un gesto che rinnova la speranza e l’impegno per una stagione produttiva positiva e sostenibile”.
Comunicato stampa



