Castel di Sangro. L’associazione di promozione sociale “Terra di domani” opera nell’Alto Sangro ormai da 4 anni. Una delle tematiche alle quali si è particolarmente dedicata, è quella dei rifiuti. Negli anni ha fatto opera di informazione e sensibilizzazione, presso cittadini e amministratori del comprensorio, sull’esigenza della raccolta differenziata e di come questa pratica risolva, oltre problemi di carattere ambientale, anche quelli legati alla criminalità organizzata semplicemente non fornendo più materiale da smaltire!!! Nel nostro percorso avevamo già incontrato Paolo De Chiara, giornalista molisano, da sempre sentinella del territorio e divulgatore di scottanti verità. Lo abbiamo quindi invitato, domenica 16 febbraio alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale di Castel di Sangro, per presentare il suo ultimo lavoro nel quale denuncia e informa di quale scempio sia stato oggetto questo silente territorio. Quello che non vorremmo mai sentirci raccontare ma che, purtroppo, è una terribile realtà. “Servivano le dichiarazioni del pentito di camorra per scoprire i problemi del Molise? Nessuno sapeva degli strani traffici, degli arresti, delle operazioni effettuate? Da quanti anni sono state denunciate situazioni e personaggi particolari? I segnali erano reali. Si è fatto finta di niente. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito, nessuno ha parlato. Nemmeno oggi nessuno parla. Hanno dipinto per anni il Molise come un’isola felice, una terra tranquilla, calma. Un paradiso, un’oasi di verde e di brava gente. I problemi sono stati buttati sotto il tappeto. Un grosso tappeto per nascondere i tanti mali. Causati soprattutto dalla malapolitica. Incapace di gestire la cosa pubblica. E le mafie sono arrivate…(Paolo De Chiara,ibid.)3