Castel di Sangro. Dal sommo poeta Dante Alighieri al ct della nazionale di calcio Roberto Mancini per una ‘rilettura’ giovane e moderna della Divina Commedia e dello stesso calcio italiano: è la scommessa del produttore teatrale e neo presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. E’ all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia che parte la nuova avventura del Musical La Divina Commedia, con le musiche di Marco Frisina e la regia di Andrea Ortis: è la scommessa culturale di Gravina, già produttore della prima edizione. Gravina ha legato il suo nome al miracolo del Castel di Sangro, località a pochi chilometri da Isernia che sotto al sua guida ha raggiunto la serie B. Il neo presidente della Figc è quindi molto legato a queste zone che conosce bene.
La prima mondiale dello spettacolo, che rispetto alla prima edizione del 2007 è stato completamente iscritto, si terrà il 7 novembre a Isernia e in questi giorni sono circa 60 tra attori cantanti e ballerini più staff e tecnici che stanno provando incessantemente all’Auditorium. L’inserimento come voce narrante dei testi danteschi di Giancarlo Giannini non è l’unica novità: come ha spiegato Ortis ”E’ una versione più ‘aperta e popolare’ dello spettacolo, non è un lungo catechismo ma un risultato laico aperto a tutti”. E in questa riscrittura la mano del ‘presidente’ produttore Gravina è stata decisiva: è lui infatti che ha voluto fortemente questa ‘andata verso il popolo’ dello spettacolo che nella prima edizione ha girato il mondo con tutti sold out, sold out che già ora si notano sui siti per acquisto biglietti nelle date già inserite nel cartellone mondiale. Decisivo per la campagna prove molisana della nuova Divina Commedia è stato l’assessore alla Cultura della Regione Molise Vincenzo Cotugno che in questo modo apre una nuova stagione sia della bella struttura isernina che delle strategie culturali regionali.