Chieti. Via libera dal Ministero della Protezione Civile al piano di interventi per affrontare il dissesto idrogeologico nella zona di Santa Maria. Il piano, elaborato dal Comune in collaborazione con l’Università “d’Annunzio”, l’Ufficio speciale per la ricostruzione e la Protezione Civile, entra ora nella fase attuativa.
Con la fine dell’emergenza fissata per agosto, il Governo ha garantito la proroga per due anni del contributo di autonoma sistemazione. Saranno inoltre attivati indennizzi e un potenziamento del personale comunale, con 280.000 euro già assegnati, per gestire le pratiche relative alla sostituzione edilizia privata e aprire uno sportello dedicato ai cittadini coinvolti.
Tra gli interventi previsti anche la delocalizzazione delle scuole chiuse e il recupero delle aree colpite, per evitare il rischio di quartieri abbandonati. In parallelo partiranno i lavori di consolidamento, sulla base dei risultati del monitoraggio in corso da parte dell’Università.
All’incontro al ministero hanno partecipato, oltre al sindaco Diego Ferrara e al presidente del consiglio comunale Luigi Febo, il presidente della regione Marco Marsilio, i parlamentari Etel Sigismondi, Guerino Testa e Guido Liris, il vicesindaco di Bucchianico Simone Mancinelli e il capo di gabinetto del ministro, Riccardo Rigillo.
“Torneremo a lavorare subito” commentano Ferrara e Febo “per predisporre tutto il necessario, coinvolgere i cittadini e dare risposte concrete. Ringraziamo Governo, Regione e parlamentari per il supporto: serve unità e operatività”.