L’Aquila. “Il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi della Regione Abruzzo, dell’Arta , del Comune di Bussi e dell’aggiudicataria Dec-Deme e ha dichiarato illegittimo l’annullamento di ufficio con cui il Ministero dell’Ambiente aveva azzerato la gara di appalto ovvero i giudici amministrativi hanno ritenuto tardivo il provvedimento di annullamento disposto dal Ministero dell’Ambiente che, assieme all’ente regionale e al Comune di Bussi aveva sottoscritto un accordo per arrivare proprio al bando di gara per la bonifica delle discariche 2a e 2b.“
Lo dichiarano in una nota Vincenzo D’Incecco e Luca De Renzis (Lega) che aggiungono: “Un esito scontato, quasi una vittoria annunciata per noi che conoscevamo nei dettagli le carte, tant’è che nella sentenza si parla di “sviamento di potere” per definire il modus operandi adottato dal Ministero dell’Ambiente. Adesso il Ministero dovrà bonificare le aree indicate e procedere con la rimozione delle discariche abusive a vantaggio della salute dei cittadini oltre al pagamento di 15mila euro per le spese di lite. Ne prendano atto i rappresentanti abruzzesi dei 5Stelle che hanno sempre difeso a spada tratta il Ministro Costa e confidiamo, per il futuro, in una opposizione più responsabile”.