Chieti. Il Senato accademico dell’Università “Gabriele d’Annunzio” ha approvato all’unanimità una mozione di condanna per le “violazioni dei diritti umani” in atto nella Striscia di Gaza. La proposta, avanzata dal rettore Liborio Stuppia, esprime “la più ferma condanna” per l’azione militare di Israele, definendola “manifestamente sproporzionata” e causa di una “immane catastrofe umanitaria”.
Il documento, nel ribadire l’orrore per l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, sottolinea che i bombardamenti indiscriminati, la distruzione delle infrastrutture civili e il blocco degli aiuti costituiscono una violazione dei principi del diritto internazionale. A supporto di questa posizione, la mozione cita le valutazioni di organismi autorevoli come l’ONU, la Corte Penale Internazionale e l’Unione Europea.
In linea con l’articolo 11 della Costituzione italiana, l’Ateneo ha espresso la sua solidarietà al popolo palestinese e a tutte le vittime del conflitto. Ha inoltre lanciato un appello alla comunità internazionale e alle autorità politiche nazionali per un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi e l’attivazione di corridoi umanitari.
L’Università si impegna a promuovere iniziative accademiche e culturali volte a costruire una cultura della pace, anche attraverso la partecipazione al Dottorato di Interesse Nazionale in “Peace Studies”. La mozione conclude con un invito a docenti e studenti a riflettere sui valori di civiltà e democrazia, e a impegnarsi per la costruzione di una società pacifica e inclusiva.