Pescara. Le parole di Blasioli: “Continua la via crucis quotidiana degli studenti dell’istituto tecnico Volta di Pescara. Nonostante i 200mila euro impegnati dalla Regione per l’affitto di spazi adeguati (legge regionale n° 16 del 18 ottobre 2024 pubblicata sul Bura ordinario n. 42/2024) la situazione è ancora ferma al palo, con gli studenti delle classi quinte costretti a dover fare lezione cambiando classe ogni giorno o addirittura appoggiandosi nei laboratori. Il tutto perché, a fronte di una legge approvata e di un avviso pubblico della Provincia finalizzato alla ricerca di immobili idonei, con ben due offerte economiche pervenute, in realtà la Giunta regionale non ha mai votato la delibera esecutiva che mette a disposizione le risorse per la Provincia destinate all’istituto Volta.
Un immobilismo ingiustificabile che, a cascata, si ripercuote sulla comunità scolastica più grande d’Abruzzo: un’eccellenza del nostro territorio, con i suoi 250 docenti e oltre 1.900 studenti, che offre un’offerta formativa tra le più ampie della Regione, contemplando vari indirizzi e specializzazioni. Come vicepresidente del consiglio regionale d’Abruzzo, considero intollerabile che, nonostante gli impegni pubblici e le dichiarazioni di facciata da parte della Giunta Marsilio, si sia arrivati a fine novembre senza riuscire a trovare una soluzione adeguata per sopperire alla carenza di spazi dell’istituto Volta di Pescara. Ricordo che fin dallo scorso 18 marzo la Provincia di Pescara, attraverso una lettera inviata dal Presidente Ottavio De Martinis ai dirigenti scolastici, aveva messo in guardia le istituzioni sull’impossibilità di sostenere le spese per gli affitti delle sedi temporanee. In quell’occasione ero intervenuto personalmente, sollecitando la Regione a venire in soccorso della Provincia e stanziando le risorse necessarie per le locazioni. Fondi che tra l’altro la Giunta Marsilio avrebbe dovuto prevedere nel bilancio 2024 e che erano stati colpevolmente trascurati a causa del clima da campagna elettorale. Come da previsione, il problema si è presentato all’avvio dell’anno scolastico con la minaccia del ricorso ai doppi turni pomeridiani per le classi quinte. Un calvario che prosegue tutt’oggi, nonostante l’approvazione tardiva della legge regionale che prevede lo stanziamento di 200mila euro destinato alla Provincia di Pescara.
“Ancora una volta desidero sollecitare il presidente Marsilio e l’intera giunta regionale a intervenire al più presto con celerità e trasparenza, dando esecuzione immediata al finanziamento regionale – rimarca Blasioli – questi fondi, una volta nelle disponibilità della Provincia, consentirebbero di scegliere l’offerta economica più conveniente e di avviare i lavori per la dislocazione delle classi quinte. È evidente che la volontà politica c’è stata, ma manca la concretezza necessaria per risolvere il problema. Chiediamo alle istituzioni coinvolte di assumersi le proprie responsabilità e di dare risposte concrete alla comunità scolastica, perché i nostri ragazzi meritano di studiare in ambienti adeguati e sicuri”.