L’Aquila. La giunta regionale, su proposta dell’assessore con delega al sociale, Pietro Quaresimale, ha deliberato un fondo di 600mila euro assegnato per gli interventi a sostegno dei genitori “caregiver” che assistono i figli minori affetti da malattie rare che comportano una condizione di disabilità gravissima, con necessità di una elevata intensità assistenziale nelle 24 ore. Il provvedimento prevede l’assegnazione di un contributo economico concedibile per ciascun nucleo familiare, pari a 10mila euro, in favore del genitore che vi si dedica in maniera continuativa e risulta essere disoccupato/inoccupato.
“Si tratta di un contributo fondamentale per tutte quelle famiglie che hanno figli con disabilità gravissima e necessitano di una assistenza costante e continuativa” spiega l’assessore Quaresimale. “È stato uno dei primi provvedimenti che ho proposto dopo il mio insediamento perché lo reputo una scelta di dignità e di sostegno fondamentale soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria”.
L’erogazione del contributo a favore dei beneficiari è stabilita in due soluzioni: il 70% dell’importo a conclusione delle procedure di ammissione, il restante 30% a seguito di relazione semestrale da parte del servizio sociale competente per territorio di residenza, che confermi il mantenimento dei requisiti previsti per l’ammissione al beneficio. La deliberazione di giunta comprende nell’allegato A l’avviso relativo ai criteri e alle modalità per l’erogazione dei contributi per l’anno 2020, in quello B il modello di istanza di accesso al contributo economico, in allegato C il modulo da compilare a cura del medico convenzionato che ha in carico l’assistito. La fruizione del contributo oggetto dell’avviso è compatibile con altri benefici e/o servizi fruiti, tranne che con la fruizione dell’assegno disabilità gravissima erogato con le risorse del Fondo nazionale non autosufficienza.
Le istanze devono essere inviate entro 20 giorni dalla pubblicazione della DGR sul BURA e, stante lo stato di emergenza sanitaria in atto, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected].