Pescara. “G7, B7, Insieme per gli SDG. Tre iniziative di portata mondiale stanno per coinvolgere la nostra regione. Pescara sarà al centro della scena internazionale nelle prossime settimane, non solo per la riunione ministeriale del G7 all’Aurum e la conferenza internazionale umanitaria per il Medio Oriente, che già di per sé rimarrà nella storia di Pescara, ma anche per il B7 di Confindustria, il 22 ottobre in Comune, che coinvolgerà i rappresentanti delle Confindustrie dei sette paesi del G7. Inoltre, si svolgerà Insieme per gli SDG, dal 22 al 27 ottobre, in piazza Sacro Cuore, con una serie di iniziative legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, che coinvolgerà direttamente la città.
L’aspetto prioritario è che Pescara è stata scelta per un evento mondiale come il G7 e che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Delegazione per la Presidenza Italiana del G7 ha scommesso e investito sull’Abruzzo, con una gara nazionale aggiudicata a novembre dell’anno scorso. Pertanto, le polemiche locali di chi cerca visibilità lasciano il tempo che trovano.
Se non fosse chiaro, tutte le spese organizzative, dagli hotel alle cene fino agli incontri delle delegazioni, saranno a carico del Governo, come accade per tutti gli altri appuntamenti del G7 in Italia”.
Così il capogruppo della Lega in Regione, Vincenzo D’Incecco, sottolinea che, di fronte a questo calendario di eventi di portata internazionale, si prevede l’impiego di migliaia di persone tra sicurezza, logistica, eventi collaterali, attività ricettive ed economiche, con circa 200 giornalisti accreditati. È superfluo dire che siamo tutti di fronte a un’opportunità incredibile per la comunità, perché in queste settimane sono in corso interventi per perfezionare l’accoglienza e per rifare il look dei luoghi che saranno al centro di queste giornate. Si tratta di opere volute dal Comune che migliorano la città e delle quali beneficeranno tutti, non solo i pescaresi, ma anche i turisti e gli abruzzesi che frequentano ogni giorno il capoluogo adriatico. Interventi che, peraltro, hanno il contributo della Regione Abruzzo.
Di fronte a questa sinergia, è il caso di smetterla di gettare fumo negli occhi dei pescaresi con argomenti puramente inventati da chi è solito usare la macchina del fango, frutto di una fantasia ossessiva e di una scarsa conoscenza dei fatti. Ora è il momento di lavorare tutti insieme per Pescara, perché dalla nascita della città non è mai accaduto nulla di questa portata globale, e chissà se mai accadrà di nuovo.”