L’Aquila. “Ringrazio il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Massimiliano Nardocci per la sensibilità e l’apertura al dialogo dimostrate nell’affrontare la questione relativa alle scuole secondarie di primo ciclo nei comuni di Caramanico Terme e Castelvecchio Subequo”. Queste le parole dell’assessore regionale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Roberto Santangelo.
“Possiamo annunciare che non ci sarà l’accorpamento delle classi per l’anno scolastico 2024-2025 nei due comuni montani, una deroga del tutto eccezionale che si lega strettamente alle politiche a tutela delle aree interne, soprattutto in virtù dei dati relativi alle iscrizioni alle scuole materne”, spiega Santangelo, “che lasciano intendere la necessità di adottare misure adeguate per contrastare lo spopolamento”.
“L’Ufficio scolastico regionale e l’assessorato regionale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica”, conclude l’assessore, “rinnovano quindi la collaborazione per rispondere alle esigenze delle famiglie del territorio”.