Sulmona. A palazzo Mazara a Sulmona Massimo Di Paolo, candidato unico del Pd Valle Peligna e Alto Sangro per il rinnovo del Consiglio regionale, a sostegno del candidato presidente Luciano D’Alfonso, ha incontrato associazioni sportive e imprenditori del mondo dello sport, mentre, a palazzo Sardi, sede della Comunità Montana Peligna, con tecnici, architetti e ingegneri ha chiarito e illustrato le proprie posizioni programmatiche ben integrate con gli indirizzi del progetto del candidato presidente Luciano D’Alfonso. Diverse associazioni sportive e imprenditori dello sport hanno partecipato attivamente all’iniziativa, in cui il candidato Di Paolo ha parlato degli indirizzi che il Coni servizi sta sviluppando circa i finanziamenti da indirizzare all’ imprenditoria sportiva e dell’accesso ai contributi all’associazionismo sportivo. “I flussi finanziari” ha spiegato Di Paolo “saranno strettamente correlati all’impianto che la Comunità Europea sta ultimando con le recenti normative; daranno ampie possibilità di accesso alle fonti economiche, se le realtà territoriali riusciranno a sviluppare progetti territoriali coinvolgendo ampie parti del territorio e mantenendo correlazioni con altre filiere significative come il turismo, la scuola e l’associazionismo giovanile”. Il candidato del Pd Di Paolo ha, poi, premuto sull’importanza di superare ogni separazione e divisione campanilistica, al fine di poter raggiungere obiettivi significativi per lo sport del centro Abruzzo e di tutto il territorio, “basti pensare” precisa Di Paolo “alla ristrutturazione dei nostri impianti, all’integrazione degli stessi e alla ristrutturazione delle palestre scolastiche. L’imprenditoria” aggiunge il candidato del Pd “legata allo sport e benessere fisico, inoltre, trova grandi opportunità nella pianificazione europea del 2014 – 2020”. Insieme al candidato del Pd, Massimo Di Paolo, in entrambi gli appuntamenti, il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli. Incontrando i tecnici, gli architetti e gli ingegneri, Di Paolo ha illustrato prospettive che vedono porre al centro la città d’arte, quale è Sulmona, insieme a tutti i borghi e centri montani del territorio, con evidenti e caratterizzanti situazioni artistico- urbanistiche. Gli orientamenti di Di Paolo puntano a sollecitare defiscalizzazioni degli interventi di ristrutturazione dei centri storici, una diffusione dell’immagine urbana consona e necessaria per uno sviluppo turistico e uno snellimento dei processi burocratici che spesso rendono faticoso l’operare dei professionisti nell’ambito architettonico ambientale.