L’Aquila. La senatrice Gabriella Di Girolamo (M5S) rende noto: “Dopo 14 anni dalla tragedia vissuta in quella notte del 6 Aprile 2009 a L’Aquila, i familiari delle vittime del sisma continuano ad essere perseguitate.
È di due giorni fa la notizia della richiesta della richiesta avanzata loro, tramite i propri legali l’11 gennaio scorso, dal Comune dell’Aquila, delle spese legali liquidate pari ad euro 18640, a seguito della sconcertante sentenza dello scorso ottobre che ha attribuito per il 30% la responsabilità alle vittime della palazzina di via Campo di Fossa.
Non posso che essere vicina all’avvocato Maria Grazia Piccini, mamma di Ilaria, vittima anch’essa del crollo della palazzina in questione, e condivide a pieno lo sconforto misto a sorpresa per la fretta in cui il sindaco Biondi ha chiesto il pagamento delle spese ai parenti delle vittime senza nemmeno attendere l’esito del ricorso in appello degli stessi.
Non riesco a trovare nessuna giustificazione a questa fretta che giudico un’assoluta mancanza di rispetto verso genitori e parenti che non vengono lasciate in pace nel loro lutto”.