Civitella Casanova. La Comunità Cristiana che è in Civitella Casanova si appresta a vivere un anno di particolari ricorrenze. Cadono in questo 2024, anno “della preghiera” come voluto dal Papa alla vigilia del Giubileo, due importati anniversari: il ventennale del Patrocinio Mariano e il settantesimo della Consacrazione al Suo Cuore Immacolato.
Il 24 febbraio 2004 la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, durante il Pontificato di San Giovanni Paolo II, decretava la Beata Vergine Maria delle Grazie patrona della Comunità di Civitella Casanova. Un atto solenne richiesto alla Santa Sede dall’allora Arcivescovo Francesco Cuccarese che già nell’anno precedente si era espresso favorevolmente a questa elezione, ma che in realtà era sempre stato vivo nel cuore dei tanti fedeli. L’allora Archivista diocesano, don Giuseppe Di Bartolomeo, in una nota del maggio 2003, relazionava come tra i volumi e le carte sciolte delle “Sacre Visite” dalla metà del ‘500 alla metà del secolo scorso, concordano sul titolo della Parrocchia civitellese: “Santa Maria della Pietà”, o “della Misericordia” e da ultimo “Santa Maria delle Grazie”. Questa ricerca storica archivista, unita alla forte pietà popolare, testimoniata anche dalla principale festività che la comunità vive da secoli nei giorni a seguire la Pentecoste e dedicati alla Madonna delle Grazie, portarono la Santa Sede ad esprimersi eleggendo la Vergine Santa a celeste Patrona. Un documento che nella sua ufficialità e sacralità è comunque una formalità per i parrocchiani che da sempre hanno posto le proprie gioie e lacrime sotto il manto della “Mamma del Cielo”.
In questo solenne anniversario della promulgazione del Decreto di Patronalità della Comunità di Civitella Casanova – continua il Parroco don Norbert Maoko – vogliamo rinnovare il vincolo di devota figliolanza con la Vergine Santa con una Solenne Santa Messa, sabato 24 c.m. nella chiesa della Cona, alle ore 10.00, presieduta dal mons. Francesco can. Santuccione, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Pescara Penne nonché Parroco Abate della Cattedrale di San Cetteo e Cappellano di Sua Santità. Per l’occasione, la venerata immagine sarà solennemente esposta alla devozione dei fedeli e rivestita del tesoro aureo, testimonianza della secolare maternità che il popolo civitellese le ha sempre riconosciuto e attribuito. Nel 2022 anche il Pontefice Emerito, Benedetto XVI, volle inviare un rosario con il suo stemma pontificio per l’immagine della Vergine.
Questa celebrazione darà l’avvio ad un periodo di intensa preghiera mariana che vedrà momenti comunitari vissuti anche nelle famiglie e nelle contrade. Culmine della devozione alla Santa Patrona saranno i giorni della Solennità Patronale, dai vespri delle Pentecoste al martedì seguente, che quest’anno cadranno il 19, 20 e 21 maggio, tempo di grazia dove ciascuno potrà ottenere l’Indulgenza Plenaria. A fine settembre, questo periodo di celebrazioni si concluderà con una Santa Messa Solenne presieduta dall’Arcivescovo Tommaso Valentinetti, in ricordo della consacrazione della Parrocchia al Cuore Immacolato di Maria avvenuto nel settembre 1954, Anno Mariano voluto dall’allora Pontefice Pio XII. Invito tutti a partecipare a questa Solenne e Sacra Celebrazione e quindi unirsi nella preghiera comune perché la Madre della Divina Grazie, tanto venerata dal popolo civitellese, possa sempre accogliere ciascuno di noi sotto il Suo Manto, ottenendo per noi dal Figlio Suo e nostro Dio le grazie più elette: pace nelle nostre famiglie, sostegno per i nostri giovani, conforto per i malati, aiuto agli anziani, beatitudine eterna per chi “volle consacrar fin dai remoti secoli umil devoto Altar”